Il rapper più conosciuto d'Italia torna in sala di registrazione e dopo tre anni esce il suo "RapNRoll", un cd su ciò che gli riesce meglio: testi RAP, attitudine ROCK’N’ROLL.
Un album italiano, o per meglio dire milanese, quello realizzato da J-Ax, con la partecipazione di persone da lui conosciute ed apprezzate: Thg (GDV), Guè Pequeno e Don Joe (Club Dogo), Irene (Viboras), Giacomo Godi, Fausto Cogliati, Space One. E poi i Black Box, eroi della Spaghetti House anni ’90, e Pino Scotto (Vanadium), re del metal italiano anni ’80 e anima nera di Rock TV.
Poco politico e senza accanimenti particolari, è un cd piacevole nel complesso, dove la maturità artistica ha preso il sopravvento sull'energia dirompente (e qualche volta in passato stucchevole) del rapper. Il malessere che vizia le giornate in questo periodo storico è espresso così come il "rap doc" deve fare, probabilmente le scelte musicali riescono in qualche modo ad equilibrare e far esprimere meglio J-Ax.
Si parte subito con un pezzo hip hop tribale "Aumentaci le dosi", dove sullo sfondo accompagna il tocco magico di THG, ai piatti e alla musica.
"I vecchietti fanno O" è uno dei brani “vecchio stile” diJ-AX, trascinante per il flow e per il testo. Un colpo di genio per raccontare a tutti cosa si prova ad invecchiare senza maturità. La musica è un omaggio alla dance anni ’90 dei Black Box.
Altri brani interessanti sono "Mi rifiuto" (primo pezzo “come io comanda”), impreziosito da un intervento campionato del re del genere, Pino Scotto. Uno speed’n’roll con cui si esprime decisamente il proprio no! e "Signora", la giusta chiusura per un album come questo, un brano lento e melodico che tratteggia la vita di una persona qualunque.
Il parere sul resto delle tracks lo lascio alla critica personale, quello che di certo si può dire è che va ascoltato tutto per poter decretare, a proprio gusto e se mai ce ne fosse la possibilità, la peggiore. Io non ne ho trovata nemmeno una.
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